Middle East Electricity: ce ne parla l’Ingegner Marcello Celentano

Middle East Electricity è una delle fiere più importanti per il settore energia nell’area del Medio Oriente e Nord Africa. Per l’edizione 2014, gli espositori sono stati oltre 1.200 provenienti da circa 50 Paesi del mondo. L’Italia ha mostrato tutto il meglio della propria tecnologia nel settore grazie alla partecipazione di 125 espositori, molti dei quali rappresentati dalla collettiva ANIE, la federazione che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia.

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Lo stand Cavicel alla MEE 2014


Ringraziamo l’Ingegner Marcello Celentano – Presidente di
Cavicel e Vice Presidente ANIE per le PMI – per l’ intervista che ci ha rilasciato, in cui ci parla della fiera a cui ha da poco partecipato e della situazione del settore energia.

L.A. Cavicel partecipa ormai da diversi anni alla MEE, trova che ci siano stati dei cambiamenti quest’anno rispetto ai precedenti?
M.C. I cambiamenti sono dovuti principalmente al maggior interesse che riveste quest’area, legate allo sviluppo e agli investimenti. Pertanto sono aumentati gli espositori, ci sono più padiglioni di singoli Paesi che coinvolgono sempre più aziende. Dal punto di vista dei visitatori si nota sempre un notevole interesse anche da parte di chi visita la fiera da paesi più lontani.

L.A. Durante la fiera quali sono state le principali tipologie di clienti che avete incontrato? provenivano solo dall’area degli Emirati o anche dai Paesi limitrofi? In quest’ultimo caso, da quali altri Paesi?
M.C. riguardo ai visitatori incontrati, possiamo suddividere le principali tipologie in  distributori (circa il 60%), progettisti (10%), reparto ingegneria grandi aziende (circa il 25%) e solo 5% rappresentato dalle funzioni acquisti di grandi aziende. Come già anticipato questa fiera è un riferimento anche per Paesi limitrofi, come per esempio l’area del Nordafrica.

L.A. La presenza italiana alla fiera è in costante crescita, quali sono gli aspetti che ritiene contribuiscano al successo del prodotto italiano in quest’area geografica?
M.C. Gli italiani per fortuna sono apprezzati in quanto abbiamo sempre fornito prodotti di qualità e abbiamo sempre avuto aziende eccellenti in tanti settori, e non solo nella moda. Anche dal punto di vista tecnologico e impiantistico siamo riconosciuti come partner validi, con esperienza, che possono fornire un ottimo prodotto e un ottimo servizio.

L.A. Infine, a suo avviso, in quanto Presidente di Cavicel, quali sono gli altri mercati in cui ritiene che valga la pena investire quest’anno e nei prossimi due anni? E ci sono delle fiere che ritiene particolarmente significative?
M.C. È difficile rispondere in senso generale in quanto dipende molto dal prodotto che si offre e pertanto in quale settore si vuole essere presenti. Noi, che forniamo per esempio cavi per il settore Oil & Gas, troviamo interesse nell’area del Kazakistan o in altri paesi africani per esempio, che hanno prospettive di sviluppo in questo settore, come per esempio il Mozambico.
Naturalmente tanti altri paesi possono offrire opportunità, come anche paesi del centro America, anche se spesso politiche locali protezionistiche impediscono di essere competitivi dal punto di vista economico.

Date un’occhiata agli highlights dell’edizione 2014 di Middle East Electricity in questo video:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=FNLQGtUBnAw[/youtube]
Lanari Associates, grazie alla collaborazione del gruppo PICO, segue Cavicel e altre importanti aziende italiane alla MEE e ad altre fiere dell’area Medio-Oriente e Nord Africa, non solo progettando il loro allestimento fieristico ma supportandole anche in tutte le pratiche e la modulistica necessaria.

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